2 Maggio 2024

 a cura di Teresa Lucianelli
Sarà inaugurata giovedì 9 novembre da Carlo Buccirosso la stagione teatrale del Trianon Viviani di Napoli.

 

 

 

Autore, regista e interprete della commedia, il noto attore sarà affiancato da Maria Nazionale. Ricco il cartellone che segna, con i suoi diciotto spettacoli, un significativo incremento dell’offerta del teatro diretto da Nino D’Angelo.

“Il pomo della discordia” vede in scena Maria Nazionale, nel ruolo di Angela, che interpreta anche due canzoni. La Nazionale debuttò come attrice proprio al Trianon nell’Eden teatro di Viviani, diretto da Roberto De Simone, spettacolo che segno quindici anni fa la riapertura della storica sala di Forcella, dopo il buio periodo di cinema a luci rosse.

Nella compagnia, anche Monica Assante di Tatisso (Adelina), Giordano Bassetti (Achille), Claudia Federica Petrella (Francesca, sorella di Achille), Elvira Zingone (Sara, prima e unica fiamma al femminile della tormentata adolescenza di Achille), Matteo Tugnoli (Cristian, il fidanzato di Achille che da anni bazzica in casa Tramontano spacciandosi per il compagno di Francesca), Mauro de Palma (l’estroso trasformista Manuel), Peppe Miale (l’avv. Oscar D’Ambrosio, il bizzarro vicino di casa che non ha mai tenuto nascoste le proprie simpatie nei confronti di Achille), Fiorella Zullo (Marianna Formisano, garbata psicologa di famiglia) e Gino Monteleone (l’avv. Zambrano).

Aiuto regia Martina Parisi,  luci Francesco Adinolfi, scene Gilda Cerullo e Renato Lori, foto di scena di Gilda Valenza, costumi Zaira de Vincentiis musiche Sal Da Vinci,  scritto e diretto da Carlo Buccirosso.

Il lavoro attualizza comicamente il noto mito greco del pomo di Achille. Il pomo ovvero la mela della discordia, secondo il mito, fu lanciato dalla dea della discordia Eris sul tavolo dove era in  svolgimento il banchetto in onore del matrimonio di Peleo e Teti. Ma la dea, per vendicarsi del mancato invito alla festa, incise sul pomo la frase “Alla più bella”, scatenando una lite furibonda fra la regina degli dei Era, la dea della bellezza Afrodite e la dea della saggezza Atena.

“Doveva essere un giorno felice, si celebravano le nozze della dea del mare con un uomo bellissimo, e tutti gli dei erano venuti a festeggiare gli sposi, portando loro dei doni! – ricorda Buccirosso nelle note – La sala del banchetto splendeva di mille luci e sulla tavola brillavano carafe e coppe preziose, colme di nettare ed ambrosia, e tutti gli invitati erano felici e contenti…”

“Solo Eris, dea della discordia, non era stata invitata, ma nel bel mezzo del banchetto, arrivò, lanciò una mela d’oro sul tavolo imbandito e scappò via, creando dissapori e contrasti tra i tutti i presenti.   Tutto ciò, in breve, appartiene alla classica mitologia greca, ma proviamo a trasferirla ai giorni d’oggi, in una normale famiglia benestante, dove l’atmosfera e l’euforia di una festa di compleanno organizzata a sorpresa per Achille, primogenito dei coniugi Tramontano, potrebbe essere turbata non da una mela, non da un frutto, bensì da un pomo, un pomo d’Adamo, o meglio, il pomo di Achille, il festeggiato, ritenuto un po’ troppo sporgente…”

“E se aggiungiamo che Achille vivendo un rapporto molto diffcile con suo padre Nicola, è continuamente difeso a spada tratta da sua madre, la epica Angela non essendosi ancora dichiarato gay, e non avendo mai presentato Cristian, il proprio fidanzato, che da anni bazzica in casa spacciandosi per il compagno di sua sorella Francesca… – continua Buccirosso – se aggiungiamo poi che alla festa sarà presente anche Sara, prima ed unica fiamma al femminile della sua tormentata adolescenza, Manuel estroso trasformista, Marianna garbata psicologa di famiglia, ed  Oscar un bizzarro vicino di casa che non ha mai tenuto nascoste le proprie simpatie nei confronti di Achille… beh, allora possiamo realmente comprendere come a volte la realtà, possa di gran lunga superare le fantasie, anche quelle più remote della antica mitologia… Omero mi perdoni!”

“A capo di una normale famiglia benestante, il mio personaggio Nicola è rammaricato dei gusti sessuali del figlio e, non riuscendo ad accettare la situazione, si inalbera, trovandosi così solo contro tutti, a partire dalla moglie Angela che difende a spada tratta Achille. Con questa storia volevo dimostrare come può essere umana la paura di un padre: anche io potrei reagire come lui, senza per questo essere omofobo.” – aggiunge Buccirosso.

Il pomo della discordia sará in scena tutti i giorni da giovedì 9 a lunedì 13, poi da giovedì 16 a domenica 19, sempre alle 21, tranne nei festivi in cui è programmato alle ore 18.

Il teatro del popolo propone una nuova interessante formula di abbonamento a prezzi invitanti: sette spettacoli a scelta tra i sedici della programmazione.

Info www.teatrotrianon.org.

 

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