Una penna scorrevole, piacevole e piena di vitalità. Abbiamo intervistato la scrittrice Khrystyna Gryshko. La giovane artista recentemente ha pubblicato il suo ultimo lavoro dal titolo EREA. Scopriamo chi è Khrystyna e quali sono i suoi progetti.
La scrittura rappresenta un momento di riflessione, una visione realistica ma allo stesso tempo fantasiosa. Quando hai capito di poter intraprendere questa carriera?
Una bella domanda. Ho iniziato a scrivere le mie prime poesie all’età di 9 anni in Ucraina e in ucraino. Poi mia madre mi ha portata con sé in Italia ed è qui che dopo aver scritto ben tre libri ed imparato una lingua totalmente nuova per me che capii che potevo proporli a qualche casa editrice. Ho capito che questa poteva essere mia carriera molto dopo. All’età di 23 anni se non erro. Non lascio però la carriera da impiegata bancaria.
Nei tuoi lavori c’è tanto di te e dei tuoi sentimenti. Perché ti sei raccontata attraverso dei libri?
2. Quando ero giovane avevo molto da raccontare ma non avevo una voce in quanto mi trovavo ad essere un immigrato che non conosceva ancora la lingua. Poi avevo imparato a parlare ma per via dei bulletti e razzismo scolastici non potevo liberare tutte le mie idee accumulate nel frattempo. Ora mi racconto per recuperare tutto quel tempo perso. Tutto questo però, soprattutto le esperienze negative, hanno creato la mia identità. Un’identità volta a crearne altre. Intendo ovviamente i miei personaggi.
Il tuo ultimo volume EREA è una favola fantasy avvincente che strizza l’occhio all’amore. Parlaci di questa storia e di questa idea
Erea è un romanzo per bambini che ho iniziato a scrivere quando ero ancora bambina. Avevo 14 anni. Ovviamente all’epoca il mio italiano era ancora pieno di errori e tutto è stato rivisto. La storia si concentra su un regno, per appunto Erea, dove da tempo manca un re. Elisabeth, la protagonista, inoltre, sta cercando il suo amato. È un’avventura lunga, durante la quale incontra varie creature del mondo magico.
Le tue prossime idee e progetti futuri
La mia prossima idea è quella di fare un film tratto dal mio libro e dalla mia sceneggiatura dal nome `Benvenuti a Neverland’. Ho inoltre appena terminato un altro romanzo fantasy ma per lettori più adulti.
